Tenerife, paradiso da visitare tutto l’anno e sogno (raramente proibito) di molti italiani che qui desiderano e scelgono di trasferirsi. I motivi per cui questo tratto di terra emersa delle Isole Canarie sia tanto gettonato sono diversi. La natura è varia e rigogliosa, non mancano i divertimenti notturni e le baie incantevoli, è possibile dedicarsi al trekking e all’osservazione delle stelle. Il clima, infine, a volte leggermente variabile, è comunque mite per tutto l’anno. Una destinazione a portata più o meno di tutte le tasche, perfetta sia per i viaggiatori estremi che per i vacanzieri abituati al dolce far niente durante le ferie.
Nell’isola spiccano angoli di natura selvaggia e nascosti e spiagge sabbiose, ognuno quindi può trovare la propria dimensione personale e rilassarsi completamente senza allontanarsi troppo dall’Italia. Divisa in nord e sud, vanta un maggiore afflusso di visitatori in quest’ultima parte dove le temperature sono anche migliori e la movida più presente. Il nord punta, invece, sulle zone naturalisticamente più importanti ma nel periodo invernale è meno adatta per trascorrere delle ore in spiaggia. La sua origine vulcanica si scopre visitando il suo rilievo ancora attivo, il Teide, alto 3178 metri e considerata la vetta più alta della Spagna.
Spiagge a Tenerife: le più belle
- Playa de Abama: sabbia dorata, mare trasparente e barriera rocciosa trasparente. Ricorda la forma di una conchiglia ed è frequentata dagli amanti del relax.
- El Medano: sorge nella parte meridionale ed è perfetta per chi pratica sport acquatici, in un contesto selvaggio. Il vento è spesso molto forte.
- Playa Fanabé: spiaggia sabbiosa e attrezzata, che ha ricevuto la bandiera blu per il suo mare splendido. Da qui si possono poi organizzare rilassanti gite in barca dal fondo trasparente per scoprire i fondali.
- Las Vistas: tra Las Américas e Los Cristianos, ad Arona, è adatta alle famiglie con bambini ed è molto frequentata. 850 metri di arenile sabbioso con l’unico difetto che può esserci molto affollamento.
- Spiaggia de Las Teresitas: non lontano da Santa Cruz, ha fondali carichi di pesci e mare azzurro intorno. Fiancheggiata da palme, è stata creata dall’uomo con sabbia del Sahara, ma lo spettacolo è comunque garantito. Si può raggiungere facilmente anche in autobus e poi magari continuare con una escursione a San Andrés, antico villaggio di pescatori.
- Playa del Camison: tra Costa Adeje e Los Cristianos, vanta mare calmo e intorno diverse belle strutture ricettive.
- Playa Jardin: nella zona settentrionale di Tenerife, deve il suo nome alla presenza di giardini esotici in contrasto con sabbia nera e scogliera. La sua nascita è legata a César Manrique, lo scultore che aveva il sogno di creare un bellissimo paesaggio costiero.
- Playa San Juan: qui si può fare il bagno quasi tutto l’anno, perché il sole manca raramente e intorno la sabbia è scura e spiccano diverse palme.
- Playa di El Bollullo: all’interno della Valle di La Orotava, vanta un paesaggio incontaminato e scogliere a picco sul mare con sabbia scura e piantagioni di banane fino all’orizzonte. L’arenile si raggiunge seguendo un sentiero di piantagioni di banane con vista sull’oceano o con mezz’ora di trekking.
- Playa de la Tejita: la più grande spiaggia sabbiosa dell’isola insieme a El Medano. Il tutto con la cornice de la Montaña Roja. La collina si affaccia sul mare e nasconde una baia spesso frequentata dai nudisti.
- El Duque: nella punta occidentale di Costa Adeje, è un’area ricca di resort di lusso in una atmosfera di relax e pace.
- Los Gigantes: è circondata da scogliere enormi che raggiungono gli 800 metri e il suo arenile è di sabbia scura vulcanica. Ottima per chi ama la natura e le belle spiagge.
- Masca: si tratta di un antico villaggio di montagna con una spiaggia poco conosciuta e difficile da raggiungere. Lo spettacolo, però, è garantito.